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Tone of Voice: cos'è e come scegliere il più adatto al proprio brand

Proprio come ogni persona usa un particolare tono di voce per esprimersi, allo stesso modo anche un brand dovrebbe imparare a identificare il proprio stile comunicativo e a usarlo per rapportarsi con i propri clienti, online e offline.


Il cosiddetto “Tone of Voice” (“tono di voce”) è un elemento molto importante per la Brand Identity, e oggi ogni azienda che si rispetti dovrebbe avere il proprio, unico e riconoscibile.


Il cosiddetto “Tone of Voice” (“tono di voce”) è un elemento molto importante per la Brand Identity, e oggi ogni azienda che si rispetti dovrebbe avere il proprio, unico e riconoscibile.

Capire quale sia quello più adatto al proprio brand, tuttavia, può risultare difficile, dal momento che non sono pochi gli elementi da tenere in considerazione per identificare il giusto tono di voce per la propria azienda. Nei prossimi paragrafi si vedranno quindi alcuni consigli utili per farlo senza difficoltà.


Che cos’è il Tone of Voice


Nell’ambito "dei trucchi" del marketing, il Tone of Voice è definito come lo stile attraverso cui un brand comunica con il proprio pubblico nei testi.

Rientrano nei testi in questione diversi elementi comunicativi: dalle email del servizio clienti ai copy sui social network, dai testi pubblicitari a quelli presenti sul sito dell’azienda, e molti altri.


Oltre a scegliere bene quello giusto, tuttavia, è fondamentale che il tono di voce sia sempre coerente e armonico, ma che al tempo stesso si declini diversamente in base al canale comunicativo in questione. Lo stile usato su un social come LinkedIn, per esempio, non può e non deve essere lo stesso che si usa su Instagram, così come quello usato sul proprio blog non può essere uguale a quello della newsletter. Ciascun canale, in definitiva, possiede i propri standard comunicativi, e nella pianificazione e stesura dei testi strategici è fondamentale rispettare tali standard (stesso discorso vale per elementi multimediali come foto o video).


Come scegliere il Tone of Voice più adatto al proprio brand


Come già anticipato, il Tone of Voice contribuisce non poco a definire la personalità di un brand - rendendolo più o meno riconoscibile e incentivando la creazione di relazioni durature con i clienti - per questo motivo è importante curarlo in ogni minimo dettaglio. Ecco di seguito 4 consigli da seguire per riuscire a identificare senza difficoltà lo stile comunicativo più adatto per la propria azienda.


  • Capire chi è il proprio target

Il primo step necessario da compiere è identificare le persone alle quali ci si vuole rivolgere, ovvero il proprio target. A questo scopo può essere utile porsi delle domande, come per esempio “chi è il mio cliente ideale?”, “che interessi ha?”, “quanti anni ha?”. In questo modo si potrà capire facilmente quale strategia conviene seguire per la propria comunicazione. Se le proprie buyer personas tendono a essere giovani, per esempio, converrà puntare molto sulla presenza social, creando profili su tutte le principali piattaforme. Diversamente, se il proprio cliente ideale tende a essere adulto, sarà meglio insistere su altri tipi di comunicazione, come per esempio la newsletter.


  • Trovare il proprio linguaggio

Solo dopo aver individuato le proprie buyer personas sarà possibile capire quale stile comunicativo sia meglio adottare. La soluzione migliore è arrivare a un compromesso tra lo stile del linguaggio tipico del proprio cliente ideale e i propri valori. Per far questo occorre capire molto bene qual è la vision (scenario futuro che rispecchia i propri ideali), la mission (cosa l’azienda vuole fare per ottenerlo) e il purpose (scopo ultimo dell’azienda) del proprio brand.


  • Determinare un piano da seguire

Una volta che si avranno ben chiari tutti gli elementi presentati in precedenza (il proprio target, vision, mission, purpose e naturalmente i propri valori) sarà fondamentale definire un piano strategico da seguire. Avere degli obiettivi chiari e definiti, infatti, incentiva la produttività e aiuta a rimanere costanti nelle pubblicazioni. A questo scopo, può essere utile definire un calendario editoriale per riassumere e organizzare tutte le uscite sui vari canali di comunicazione.


  • Differenziarsi dalla massa

Un ultimo aspetto da non sottovalutare è accertarsi di essere unici nella propria comunicazione. Non è mai consigliabile, infatti, tentare di imitare qualcun altro, pena il rischio di confondere il proprio pubblico, che prima o poi si renderebbe conto di eventuali costruzioni forzate o imitazioni. La scelta migliore è essere sempre se stessi, così come nella vita reale.

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